Damaschi

Il damasco è un genere di stoffa di antichissima origine orientale che ha avuto molta fortuna nella tradizione tessile europea come tessuto destinato sia all’abbigliamento laico e ecclesiastico, sia all’arredo.

Durante il XIII secolo, tanto in area francese che italiana numerose erano le manifatture di damaschi che producevano una tipologia di prodotti ancora legata al gusto orientale. È nel Trecento che Lucca afferma la propria autonomia stilistica, affrancandosi dai modelli orientali e realizzando schemi di disegno originali.

Nei secoli successivi i centri tessili italiani daranno ampio sviluppo a questa produzione, conquistandosi un primato nel settore che perdurerà per tutto il Seicento.

Le cimose

Con questo nome si designano i due margini laterali di un tessuto, i quali differiscono dal tessuto stesso per essere più fitti in ordito e spesso di qualità differente, allo scopo di dar loro una maggiore resistenza.

Attraverso l’analisi delle cimose è possibile determinare la qualità di un tessuto, la manifattura o la tipologia del tessuto stesso. L’analisi delle cimose sui damaschi della Arcidiocesi di Lucca riferisce come esse siano composte dall’alternanza di tre fasce verticali di colore verde e bianco legate in diagonale.

Gli studi in corso chiariranno se tale caratteristica determini la tipologia del “damasco” o piuttosto identifichi la manifattura lucchese.